Nel 2011 attraverso “Patto Scuol@ 2.0” sono stati selezionati 14 istituti scolastici italiani disposti ad abbracciare una linea avanzata di innovazione.
Il Liceo Statale Scientifico Lorenzo Respighi di Piacenza è uno di questi.
E’ una scuola in cui la tecnologia è una risorsa importantissima: tutte le mattine vi si accendono 150 computer e 800 iPad, quasi un dispositivo per ogni studente. Da 15 anni ha introdotto il registro elettronico per migliorare il dialogo con le famiglie, tutte le classi già da 7 anni sono dotate di LIM, l’istituto ha connettività veloce e copertura Wi-Fi.
L’innovazione è entrata prepotentemente nel percorso curricolare, portando gli studenti a ottenere risultati di buon livello con molte punte di eccellenza.
Abbiamo comprato i tablet. E ora?
Il mobile learning definisce la prossima generazione nel campo della formazione. Le scuole, che stanno iniziando ad adottare dispositivi mobili personali nelle classi, desiderano farlo in modo sicuro, trasparente e con il minimo disturbo. Il prof. Costi, responsabile dei sistemi informativi del Liceo Respighi e insegnante di religione, ha raccolto tra i colleghi la necessità di avere uno strumento che potesse uniformare le attività di condivisione più comuni tra docente e studenti e, al contempo, fornire al docente strumenti per controllare meglio gli ambiti di svolgimento della lezione. Nell’ambito del Progetto “Patto per la Scuol@ 2.0”, il liceo ha introdotto l’utilizzo di un dispositivo mobile personale dalle classi prime, individuato nell’iPad come strumento ideale per l’utilizzo didattico attivando inoltre una collaborazione con Apple Education.
Nella consapevolezza del carico economico di questa iniziativa che grava anche sulle famiglie, il Respighi si è impegnato a:
• passare ad un utilizzo completo di libri di testo in formato ebook (compatibilmente con le offerte operate dalle case editrici) che consente un risparmio sulla spesa annuale di circa il 30% che nell’arco dei 5 anni copre quasi totalmente la spesa per l’acquisto del tablet;
• stipulare convenzioni utili per acquisti con o senza finanziamento con aziende del territorio da proporre alle famiglie;
• non ostacolare l’utilizzo in aula di qualsiasi altro tipo di tablet acquistato o già in possesso degli studenti sia con sistema Android che con sistema Windows.
La soluzione per sfruttare completamente i tablet: Ermetix Education
La suite Ermetix è stata progettata proprio per andare a risolvere le esigenze sorte dall’introduzione dei nuovi dispositivi in classe, ascoltando le necessità di docenti e ragazzi del liceo. La soluzione utilizza le più innovative e recenti tecnologie hardware, software e infrastrutturali.
Include due applicazioni native, pensate specificatamente per le scuole italiane: una per l’insegnante, Ermetix Teach, e una per lo studente, Ermetix Learn. L’installazione delle app permette di organizzare l’intera struttura in classi, studenti e docenti e di ridurre i tempi di lavoro per gli amministratori di rete. L’app conferma la presenza dello studente in modo automatico, se presente in aula. Questa funzione si avvale di iBeacon™, una tecnologia di prossimità basata su bluetooth. La presenza di “beacon” distribuiti all’interno della scuola permette inoltre di erogare servizi di prossimità in modo trasparente per gli utenti.
Ermetix non si sostituisce alle app per la didattica, ma consente di farne un uso coordinato rendendo più efficace e semplificando l’esperienza educativa. Il docente può inviare configurazioni ai dispositivi degli studenti in tempo reale, anche mentre sta tenendo la lezione. L’introduzione di questa soluzione indirizza verso una reale educazione digitale. Si insegna ai ragazzi a gestire le fonti e le informazioni presenti su internet; inviando ai loro dispositivi liste di siti inerenti alla lezione già selezionate dall’insegnante evitano perdite di tempo e l’accesso a siti spesso non affidabili, che possono essere causa di confusione. La condivisione delle informazioni avviene in maniera sempre più semplice e rapida tra il gruppo classe e il docente, avvalendosi sia di app esistenti sia della funzionalità “Classroom” inclusa nella suite gratuita Google Apps for Education.
L’insegnante, inoltre, ha a disposizione una funzionalità che blocca i tablet della classe richiamando l’attenzione degli studenti alla lezione tradizionale.
L’obiettivo di Ermetix è di essere d’aiuto nella formazione dei ragazzi ad un utilizzo intelligente e opportuno della tecnologia in classe.